IN PORTOGALLO IN CAMPER 

   

Ed ecco il Portogallo, verde e ventilato tra natura e luoghi storici.

Le tappe del nostro itinerario
Maggio 2023

Dopo il tour della costa spagnola, siamo approdati quindi nella parte sud del Portogallo tra Huelva e Castro Marim. Per tutta la durata del soggiorno, come sempre abbiamo optato per itinerari alternativi alla solita autostrada, prendendo la prima uscita appena varcato il confine. Contrariamente avremmo dovuto registrare targa e carta di credito associata per il pagamento automatico di ogni casello alle macchinette automatiche Easytoll (situati in alcuni punti delle autostrade), oppure adoperarci di carte prepagate Tollcard. Nulla di tutto ciò se si predispone di un telepass europeo. Il fuso orario è di un’ora indietro rispetto all’Italia, il gasolio è “gasoleo” mentre la benzina è “gasolina” (non confonderti!). Gpl e bombole facilmente reperibili.

Quarteira ha aperto le danze delle nostre numerose tappe in Algarve, visitando il centro cittadino e la spiaggia di Vilamoura. La notte invece in un parcheggio di un supermercato di Albufeira: in molte zone del territorio sono segnalati divieti di sosta con raffigurata una roulotte ma in realtà riguarda anche i camper, non farti ingannare! Probabilmente in bassa stagione è più tollerato, infatti non abbiamo avuto grandi difficoltà ma la polizia è molto decisa a multare profumatamente per queste infrazioni! Alcuni grandi supermercati predispongono di stalli riservati ai camper anche per la notte. Così puoi sfruttare i parcheggi consentiti accanto alle spiagge solo di giorno e la notte cercare stallo dove consentito magari più verso l’interno. Ovviamente non mancano aree camper e camping, in alcuni punti i servizi di carico/scarico acque grigie e nere sono a pagamento dai 2 ai 5 euro.

Armaçâo De Pera, piccolo comune su una bella spiaggia, salendo verso la collina c’è un grazioso campeggio economico dove abbiamo trascorso due notti. Di lì a breve, sulla costa , non è potuta mancare una visita alle grotte presso Benagil, un promontorio pazzesco e imperdibile se vieni in Algarve! 


Silves:
 visita al castello che domina il panorama sulle colline, dove abbiamo sostato in totale libertà poco fuori dal centro abitato, in mezzo alla natura.

Portimão: merita! Uno dei pochi posti dove puoi pernottare “selvaggiamente” e con un po' d’ombra a un passo dalla bellissima spiaggia e goderti una passeggiata sul lungo mare ammirando dei tramonti incredibili.



Lagos: anche qui abbiamo scelto il parcheggio di un supermercato, comodo per vistare il porto e il centro storico. Tra una tappa e l’altra la distanza in km è stata particolarmente breve ma dopo Lagos abbiamo trottato un po' fino all’estremo sud- ovest dell’Europa.

Sagres: emozionante! Un luogo unico, naturale e allo stesso tempo storico, immensa bellezza! Ideale per i surfisti e per chi cerca relax. Puoi anche divertirti con la tua mtb sterrando nei sentieri del promontorio che affaccia su fantastiche spiagge e offre dei tramonti ammirevoli. Puoi trascorrere la notte in camper nell’area delimitata di fronte alla Fortezza, dove con 3 euro di ingresso vale la pena camminare nel suo immenso giardino naturale tra le mura e l’oceano! Dopo tre notti lasciamo questo posto che ricorderemo per sempre, proseguendo verso l’Alentejo. 



Nei pressi di Vilanova de Milfonte ci siamo trovati in un piccolo campeggio silenzioso in campagna, non distante dal mare e con delle recinzioni adiacenti alla nostra piazzola, abbiamo avuto il piacere di trascorrere una notte in compagnia di alcuni innocui e simpatici animali: un asino, un facocero e un maiale.


Sines: per un po' di relax o surf in spiaggia e una camminata nel centro storico.



Comporta: c’è un’area camper gratuita in questo piccolo comune situato alla base della penisola di Tróia e un’ottima spiaggia raggiungibile a piedi. Ultimo step prima di aggirare l’oasi faunistica di Setúbal e raggiungere la capitale.

Lisbona: al porto c’è un parcheggio segnalato dall’app totalmente gratuito e dove abbiamo sostato per ben tre notti senza problemi. Per noi un’esperienza indimenticabile e piacevole arricchita dalla conoscenza di nuovi amici camperisti in quei giorni. Abbiamo visitato la città prevalentemente a piedi ma è super organizzata con il trasporto pubblico. Per visitare il centro storico caratteristico, nei vicoli strettissimi, vale la pena un’ora di coda per salire sul famigerato tram 28 nella piazza di Martim Moniz costo 3 euro a persona, solo contanti direttamente alla fermata; sicuramente più economico che una corsa in tuk-tuk elettrico con tanto di guida. Oltre ai luoghi d’interesse storico-culturale non perderti una visita al LX Factory, ex area industriale trasformata in un vivace centro d’arte e cultura con negozi e punti di ristoro.




Sintra: è la tappa obbligatoria dopo Lisbona, puoi visitarla in giornata.

Nazarè: particolare località sul mare nota per le onde altissime (tra le più alte d’Europa durante l’inverno). C’è un dislivello di circa 90 metri tra la parte nord e la parte sud del paese. A nord si trova il punto panoramico e centro storico; non distante dalla fortezza di S.Miguel Arcanjo c’è un grande parcheggio gratuito per camper. La parte sud è tutta spiaggia, lungomare, negozi e abitazioni.



Andando verso Coimbra, la città dell’università tra le più antiche d’Europa ci siamo fermati per un pranzo alle rovine di Conimbriga, da lì siamo poi giunti a Nogueira Do Cravo, in collina, in una comoda area gratuita attrezzata e molto silenziosa. 

Il giorno successivo ci siamo spostati verso la Serra Da Estrela arrivando al lago Comprida. Lasciato il camper nelle adiacenze abbiamo proseguito a piedi per diversi km tra sentieri e rocce, un percorso non proprio semplice e non per tutti, ammirando il silenzio e la bellezza di questo luogo fino a Covão Dos Conchos, lago con al suo interno una curiosa diga artificiale di forma circolare non balneabile.

diga


Porto: nel quartiere di Rio Tinto, a circa 30 minuti dal centro, sorge un parcheggio gratuito con servizio carico scarico acque di fronte alla fermata della metro. Qui vive una simpatica coppia col loro van, molto socievoli, che fanno amicizia con i camperisti di passaggio! Oltre a tener d’occhio l’area forniscono il tesserino per i mezzi pubblici e qualche informazione. Ricorderò per sempre il nostro soggiorno di 48 ore con Luis e Marlene! Circa 13 fermate dal parcheggio al centro storico e poi a piedi fino al ponte Dom Luiz I, simbolo di Porto, che varca il Douro, fiume che divide in due questa città che ha tanto da mostrare. Vorrei suggerire un’esperienza enogastronomica in uno dei tanti locali e pasticcerie; noi siamo stati alla “Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau”, con una location spettacolare, ma la scelta è ampia e provare la cucina portoghese coi suoi vini locali vale la pena.

Ponte



Esposende: ultima tappa prima di rientrare in Spagna. C’è una grande area camper gratuita a due passi dalla spiaggia. 



La bellezza naturale di questo territorio ci ha accompagnato fino al confine galiziano tra il verde dei colli e la Serra de Arga. E’ stato un itinerario meraviglioso e ricco di emozioni  che ha superato notevolmente le nostre aspettative.


Mappa percorso


 

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